15 novembre 2010

TopGin




Il Gin è da tempo considerato un distillato intenazionale . Perché bevuto è prodotto in tutto il mondo. Contrariamente a quanto pensano molte persone, non nasce in Inghilterra ma vede le sue origini in Olanda dove è tuttora prodotto un distillato a base di acquavite, bacche di ginepro ed alcuni ingredienti botanici che prende il nome di "Genever". Fu creato verso la metà del XVI secolo da Silvius, medico e professore di Leida unitamente a Franciscus de la Boe, avendo inizialmente funzioni medicamentose per curare la cattiva digestione.

Ben presto fu apprezzato anche come bevanda alcolica e fu scoperto dai soldati britannici di stanza in Olanda durante la guerra dei trent'anni (1618-1648) che, seguendo l'esempio dei soldati olandesi, ne fecero largo uso prima delle cruenti battaglie. Al termine del conflitto, l'abitudine di bere questo distillato aromatico radicata tra i soldati britannici fu trasferita in Inghilterra dove la bevanda divenne popolare.

I migliori gin vengono prodotti per distillazione di alcol purissimo ed un infuso composto da bacche di ginepro e da alcuni ingredienti in base a ricette segrete oppure per estrazione tramite il vapore alcolico degli stessi elementi essenziali. Oltre alle bacche di ginepro, spesso provenienti dal centro Italia, indichiamo le radici di angelica e di iris, le scorze di arancia e di limone, i semi di coriandolo, le foglie di geranio, le mandorle, la cassia. Il gin è comunque prodotto in tutto il mondo raggiungendo in alcuni casi fama internazionale.

Le bottiglie che vedete, sono tra le migliori produzioni al mondo:

Tanqueray Ten - Playmouth - Bombay
(Inghilterra)
Citadelle - Saffron Gin (Francia)

Da notare come i francesi producano distillati "bianchi" di altissima qualità. Consigliatissimi per i Cocktail Martini o per un corroborante Gin&Tonic.
Mi raccomando:
Nel vero Martini Cocktail la dose di vermouth con cui "lavare il ghiaccio" è di poche gocce (un cucchiaino per intenderci). Mentre per il Gin&Tonic il bicchiere deve essere colmo di ghiaccio cristallino e la bottiglietta di tonica servita a parte.



"Nessun uomo è felice, da sposato, se deve bere del gin peggiore di quello che rea solito bere da scapolo" (Henry Louis Mancken)

14 novembre 2010

Pourparler


Lo Château Latour è un' azienda vinicola francese, valutata come una crescita dapprima sotto la classificazione di Bordeaux 1855. Latour è alla punta estrema del sud-est del comune di Pauillac nella regione del Médoc a nord-est di Bordeaux, lungo i confini con Saint-Julien, a pochi metri dalle rive della Gironde. L'azienda produce tre vini rossi in tutto. Oltre al suo Grand vin, Latour ha anche prodotto il secondo vino Les Forts de Latour dal 1966, e un terzo vino, chiamato semplicemente Pauillac, è stato rilasciato ogni anno dal 1990.

La tenuta ha 78 ettari di vigna, di cui 120 acri dei 47 ettari è denominata l'Enclos, dove viene coltivato il frutto esclusivo per l'ottimo vino. La composizione dei vitigni è 80% Cabernet Sauvignon, 18% Merlot e 2% di Cabernet Franc e Petit Verdot.

Il grande vino Chateau Latour, in genere una miscela di 75% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot, con il resto Petit Verdot e Cabernet Franc, normalmente ha una produzione annua di 18.000 bottiglie. Il secondo vino Les Forts de Latour, in genere 70% Cabernet Sauvignon e il 30% Merlot, ha una produzione annua media di 11.000 bottiglie.

Latour è famosa per la produzione di vino, spesso annate modeste, ma sa cogliere grandi annate e renderli monumenti. Il lotto all'asta è una annata monumentale, afferma Serena Sutcliffe, responsabile mondiale del vino da Sotheby's. "Cacao, caffè ed opulenti sentori di frutta. Conferiscono grande freschezza finale. Un successo senza precedenti." 10 lotti costituiti da 12 bottiglie saranno vendute. La stima pre-vendita è di 10.000 a 15.000 dollari per lotto. Sotheby's prevede di incassare tra gli 850 mila e 1 milione 300 mila dollari. Ovviamente escluse le rojalty per la vendita.

www.chateau-latour.com

(fonti: sotheby's, wikipedia)

13 novembre 2010

Pasta d'eccelenza


Giacomo Santoleri, proprietario del Casino di Caprafico ha preparato due novità: Fusilli e Tagliolini. Le Sue paste di grano duro e orzo, al farro, sono state premiate dal Museo delle Paste Alimentari. Da provare assolutamente anche olio, lenticchie, sfarrata e orzo. Questultimo anche "Mondo" e all'anice per gli amanti degli infusi. Da qualche giorno è online il nuovo sito.
www.casinodicaprafico.com

4 novembre 2010

Libri&Spritz.....One


martedì 9 novembre 2010 ore 18.30 presentazione di Lo show della farfalla di Franco Matteucci

Ogni martedì, fino a maggio 2011, nell’area wine bar di Convoglia Viaggio di Sapori (ore 18.30, Via Giolitti 36, Roma) i libri si accompagnano alla gastronomia in aperitivi con l’autore: momenti d’incontro tra cultura letteraria e conviviale promossi da Leggere:tutti e Convoglia Viaggio di Sapori, innovativo ristorante nell'ala Mazzoniana della Stazione Termini.
Reading letterari, incontri con gli scrittori ma non solo: Convoglia ospiterà anche performance di attori, musicisti, cantanti ed etoile della danza; inoltre lo SpritzOne sarà accompagnato dalle suggestioni dello chef Alessandro Cecere che sorprenderà i partecipanti con fantasiosi abbinamenti tra gastronomia e libri.

Martedì 9 novembre 2010 Libri&Spritz propone la presentazione di Lo show della farfalla di Franco Matteucci.
Un parterre d’eccezione leggerà brani tratti dal romanzo: Massimo Cinque, Lorella Cuccarini, Eleonora Daniele, Alessandro Di Pietro, Luca Giurato, Sonia Grey, Miriam Leone, Cristiano Malgioglio, Roberto Rosseti, Gianfranco Vissani.

Scusate il ritardo


Sottotitolo: 6 mesi non sono pochi.

Un'estate dedicata al lancio di SpritzOne, tra Rimini&Riccione. Aqufan, Stadium105 eppoi Baia Imperiale, Cocoricò, Superbike Misano Adriatco, Mugello.... tutti gli eventi, le immagini ed i video ai seguenti profili
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e gli eventi continuano anche in inverno.