Il mondo del Prosecco è cambiato. La parola Prosecco non indica più un vitigno ma un vino a denominazione di origine controllata (doc), sottoposto a regole precise. Il nuovo Prosecco Doc identifica la produzione di un territorio ampio, composto da 9 province e due regioni: Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La qualita' è garantita dal il Consorzio di Tutela, che vigila sulla produzione da Valoritalia, che certifica il vino, e lo Stato, grazie al quale su ogni bottiglia si trovera' il contrassegno numerato, la cosiddetta fascetta di colore rosa salmone, che rende visibile la maggiore garanzia con un sigillo posto sul tappo. Ogni fascetta ha un numero identificativo che rende rintracciabile la bottiglia in ogni momento: attraverso questo numero il consumatore potrà quindi risalire a ogni fase della storia di quel vino. La "fascettatura" sarà inizialmente adottata per la produzione docg, per poi estenderla anche alla doc.
fonte:venetoguide